Implantologia Zigomatica e impianti zigomatici TECNICHE A CONFRONTO
Partiamo dal concetto che la nostra sede è in grado di eseguire qualsiasi tecnica chirurgica complessa oggi esistente nel campo dell’implantologia moderna.
DETTO QUESTO DESIDERIAMO CHIARIRE ALCUNI PUNTI DI DIFFERENZA TRA TECNICHE RIFERITE AGLI IMPIANTI ZIGOMATICI
Attualmente anche nel nostro centro vengono eseguiti interventi di Implantologia Zigomatica con numero 4 impianti Zigomatici, questo quando il paziente, dopo la visita e accertata la gravità della mancanza ossea mascellare generalizzata, non presenta i siti, oppure per una svariata molteplicità di spiegazioni risultasse sprovvisto della zona Palatina, per l’inserimento degli impianti Pterigoidei.
METTIAMO A CONFRONTO LE DUE TECNICHE, PER MEGLIO COMPRENDERNE L’EFFICACIA DI OGNUNA, E CAPIRE APPIENO L’EFFICACIA E LE NEGATIVITA’ DI OGNUNA.
Sicuramente quando un paziente è giunto al pavimento nasale e non offre nessuna altra alternativa ossea, a quel punto qualsiasi tecnica e soluzione che ti porti ad ottenere nuovamente i denti fissi risulta grandiosa e ben accetta e tollerata.
TECNICA IMPIANTI DENTALI ZIGOMATICI ORDINARI
(L’anatomia e l’assenza di osso, per forza maggiore non permette alternative)
In questo caso, a impianti inseriti con relativa protesi dentale, possiamo meglio visionare e farci un’idea, su dove siano stati inseriti gli impianti Zigomatici e quale sia la zona di uscita degli stessi nel palato.
In questo caso, si nota l’inserimento di 4 impianti Zigomatici, inseriti 2 impianti per ogni Zigomo. Con questa tecnica si nota che l’uscita degli impianti non è situata in cresta, dove praticamente fuoriescono i denti in gengiva, ma direttamente nel palato, in oltre i punti di fuoriuscita degli stessi risultano anatomicamente per forza maggiore molto vicini tra loro.
Si nota immediatamente che l’estrema vicinanza degli impianti tra loro, la loro posizione frontale, sbilanceranno le forze masticatorie frontalmente, in oltre la protesi che si andrà a realizzare, conterà massimo dai 10 a i 12 elementi dentali.
NOSTRA ULTERIORE TECNICA IMPIANTI PTERIGOZIGOMATICI
Nella nostra variante, si nota immediatamente una tecnica VOLUTAMENTE diversa, quello che salta immediatamente all’occhio visionando il risultato è la diversa distribuzione delle forze in campo. In effetti questa tecnica è STATA PROGETTATA per l’inserimento di 2 singoli impianti Zigomatici, inseriti nella zona frontale del mascellare, l’asciando il carico posteriore ad un’ulteriore tipologia di impianti dentali speciali detti Pterigoidei.
In questa variante, abbiamo meglio distribuito i punti di appoggio per la protesi dentale fissa, creando sicuramente molto più confort per la persona che andrà a beneficiarne masticando, evitando di sovraccaricare la protesi in zona esclusiva frontale durante la masticazione.
In oltre con questa variante oltre alla funzionalità masticatoria, distribuendo e solidarizzando in forma migliorata il carico, siamo andati ad affinare la zona estetica, potendo contare per questa soluzione variata su di un circolare di ben ben 14 elementi.
Le nostre Protesi dentali per attacco speciale realizzato a mano e su misura per l’impianto dnetale Pterigoideo
PRO E CONTRO DELLE DUE VARIANTI DELLE TECNICHE DI IMPLANTOLOGIA ZIGOMATICA, CON L'INSERIMENTO DI IMPIANTI ZIGOMATICI
1) Minor distribuzione dei carichi masticatori, vista la fuoriuscita anatomica degli attacchi degli impianti dentali per la protesi fissa.
2) La protesi dentale con minore numero di elementi dentali da un minimo di 10 ad un massimo di 12, riducendone di conseguenza anche l’estetica
3) Inserendo 2 zigomatici per ogni zigomo, aumenta la possibilità, ad ogni serrata di masticazione, che la forza singola imposta dallo zigomo, su di un’unico asse, con direzioni differenti, possa nel corso del tempo sregolarsi, puntando piu’ o meno su di uno dei due qualsiasi assi, squilibrando l’assetto della barra, che si andrebbe a scaricare su barra e impianti, che non lavorando più all’unisono, tenderà a cedere nel punto piu’ debole
4) Inserendo 2 Zigomatici per ogni zigomo, aumenta la possibilità ed il rischio di forare per sbaglio la zona orbitale del cranio, diminuendo con la somma del diametro degli stessi lo spazio di manovra per l’inserimento, avvicinandosi pericolosamente a zone estremamente delicate come l’orbita.
1) Maggior distribuzione dei carichi masticatori, vista la fuoriuscita anatomica degli attacchi degli impianti dentali per la protesi fissa.
2) La protesi dentale con maggior numero di elementi dentali da un minimo di 12 ad un massimo di 14, aumentando di conseguenza anche l’estetica
3) Inserendo 1 zigomatico per ogni zigomo, si elimina la possibilità, ad ogni serrata eseguita dallo zigomo durante la masticazione che possa dividersi intraprendendo prospettive asincrone. Evitando questa divisione, la forza esercitata sullo zigomatico si concentra in un sol punto della protesi nella sezione frontale, che non squilibrandosi, evita di realizzare i micro movimenti, che eviteranno, che la barra o gli impianti cedano.
4) Inserendo 1 Zigomatici per ogni zigomo, si elimina la possibilità ed il rischio di forare per sbaglio la zona orbitale del cranio, aumentando con la singolarità del diametro dello stesso lo spazio di manovra per l’inserimento, distanziandosi progettualmente a zone estremamente delicate come l’orbita.
Seguono alcuni casi clinici reali della nostra tecnica dello Pterigozigomatico, per visionare e valutare oltre la chirurgia, abbondantemente superiore, alla tecnica ordinaria, il risultato estetico
TI E' STATO DETTO CHE DEVI METTERE GLI ZIGOMATICI? FORSE NO!
Nel corso del tempo, presso la nostra struttura, si sono avvicendati innumerevoli pazienti, con una diagnosi di Zigomatici, giunti da altre strutture, l’unica strada possibile, a detta loro, sentenziata dal medico, vista la gravità dell’atrofia mascellare, non esisteva alternativa, che l’intervento di 4 zigomatici.
A questo punto abbiamo sottoposto il paziente a nostra tac cone beam e abbiamo certamente riscontrato la grave atrofia, ma con le nostre tecniche la gravità assoluta è risultata meno grave.
POSSEDENDO TECNICHE ALTERNATIVE, COME IL CERCHIAGGIO O DOPPIO CERCHIAGGIO CON GLI IMPIANTI PTERIGOIDEI, SPLI CREST, IMPIANTI NASALI, POSSIAMO PROPORRE ALTRO AL PAZIENTE, CONSERVANDO LA TECNICA DELLO ZIGOMATICO COME ULTIMA SPIAGGIA.
Oggi in effetti è proprio la tecnica del cerchiaggio di seno mascellare, che vi vogliamo parlare, una tecnica con l’impianto Pterigoideo, che ci consente di riabilitare i pazienti giunti con raccomandazione dello Zigomatico, che grazia a questa tecnica possono tornare a sorridere con denti fissi evitando l’implantologia Zigomatica.
In cosa consiste questa tecnica, che ci permette di riabilitare il 95%100 dei casi che giungono per sottoporsi ad intervento di implantologia ZIGOMATICA? Relegando la stessa solo nel restante 5%100 dei casi?
