Implantologia Pordenone prezzi
Implantologia dentale cosa dobbiamo sapere per non sbagliare?
L’allungamento dell’età media e la richiesta sempre maggiore di un miglioramento della qualità della vita, da un punto di vista sia estetico che funzionale, ha fatto sì che le tecniche odontoiatriche siano diventate sempre più vicine alle necessità dei pazienti.
Spesso, nei soggetti edentuli con marcata atrofia mascellare, la protesi mobile rappresenta un vero problema per la ridotta stabilità e per il disagio che comporta. La perdita dei denti non solo provoca problemi a livello funzionale, ma soprattutto un enorme disagio estetico, con compromissione della normale vita sociale. A tutto però c’è una soluzione! L’odontoiatria risponde ai casi di edentulismo con l’implantogia. Il ripristino della funzionalità della bocca avviene mediante l’inserimento di impianti dentali, molto più stabili ed efficaci rispetto alle tradizionali dentiere.
Ma cosa c’è da sapere in merito?
Si può inserire un impianto dentale con poco osso?
Si. Grazie alle attuali tecniche implantologiche è possibile inserire un impianto anche nei casi di pazienti dotati di poco osso. Generalmente esistono sia tecniche di innesto d’osso autologo, mento, anca, oppure grandi e piccoli rialzi del seno mascellare, Oppure per i pazienti che desiderano evitare gli innesti e i grandi rialzi esistono ulteriori tecniche implantari di chirurgia avanzata, che permettono di tornare a sorridere e masticare evitando sia gli innesti, che i grandi rialzi del seno mascellare.
Generalmente queste tecniche vengono eseguite in pochi centri specialistici e richiedono una conoscenza anatomica e chirurgica avanzata da parte del medico oltre ad una esperienza di lungo corso in questi specifici interventi complessi.
TECNICHE ALTERNATIVE AGLI INNESTI E I RIALZI DEL SENO MASCELLARE SONO:
- Impianti dentali inclinati
- Impianti dentali Short
- Tecnica Split Crest
- Cerchiaggio di seno mascellare
- Impianti dentali Pterigoidei
- Impianti dentali Zigomatici
Quali sono le migliori soluzioni di implantologia dentale?
Attualmente esistono 5 tipologie di intervento:
1] All-On-Four,
2] All-On-Six,
3] Cerchiaggio di seno mascellare,
4] Impianti Zigomatici,
5] Spli Crest
Tecnica Implantologia dentale: All on 4
All on four viene utilizzata nel caso di perdita totale dei denti in una o entrambe le arcate. Come suggerisce lo stesso nome, l’intervento chirurgico consiste nell’innesto di 4 impianti in zone diverse della mascella o della mandibola, viene preferita la zona in cui è presente maggiore quantità di osso. Su questi 4 impianti viene ancorata la protesi fissa, che si dimostra essere molto più stabile e resistente rispetto alle tradizionali protesi mobili. I risultati, sia funzionali che estetici sono ottimi. Per quanto concerne l’intervento chirurgico, grazie alle nuove pratiche seguite, è mini-invasivo. Non occorrono né tagli né punti di sutura ed il post-operatorio è facilmente sostenibile dal paziente. Il dolore può insorgere nel momento in cui svanisce l’effetto dell’anestesia o quando ci si risveglia dalla sedazione cosciente, nulla che non sia sopportabile con l’assunzione di un antidolorifico, ovviamente su consiglio medico. Va specificato che il dolore è comunque soggettivo, ci sono anche pazienti che dopo l’intervento non hanno provato alcun sintomo.
Tecnica Implantologia dentale: All on 6
All on 6 si tratta della tecnica su citata con l’unica differenza che gli impianti dentali utilizzati sono maggiorati di ulteriori due pilastri dentali artificiali, arrivando a contarne 6.
Tecnica Implantologia dentale: Cerchiaggio seno mascellare con impianti Pterigoidei
Cosa è l’impianto dentale Pterigoideo il cerchiaggio di seno mascellare, avviene, inserendo 4/6 impianti dentali ordinari, nella porzione di osso mascellare, detta premaxilla, generalmente indicata tra canino e canino, con l’ausilio di due impianti dentali Pterigoidei, che verranno inseriti, nell’osso palatino, osso a lamina etremamente dura a forma di tubero, che consentirà la creazione di nuovi pilastri dentali, che evitando innesti e rialzi in paziente, senza osso, con grave atrofia mascellare, ripristinerà la stabilità primaria, per l’avvitamento di una protesi dentale fissa.
Tecnica Implantologia dentale: Impianti Zigomatici
Impianti dentali Zigomatici La perdita ossea in seguito a quella dei denti comporta notevoli disagi, rendendo invalidante qualsiasi tipo di rapporto sociale con effetti negativi sulla qualità di vita di quei pazienti che cercano in ogni maniera di poter ripristinare una normale vita sociale. In passato l’approccio terapeutico verso questo problema si orientava verso soluzioni molto invasive e debilitanti.
L’allungamento dell’età media e la richiesta sempre maggiore di un miglioramento della qualità della vita, da un punto di vista sia estetico che funzionale, ha fatto sì che le tecniche odontoiatriche siano diventate sempre più vicine alle necessità dei pazienti. Spesso, nei soggetti edentuli con marcata atrofia mascellare, la protesi mobile rappresenta un vero problema per la ridotta stabilità e per il disagio che comporta. La perdita dei denti non solo provoca problemi a livello funzionale, ma soprattutto un enorme disagio estetico, con compromissione della normale vita sociale. Se a tutto ciò associamo anche una grave atrofia ossea in grado di rendere difficoltosa e a volte impossibile una normale riabilitazione protesica, è facile intuire quanto tortuosa possa essere la gestione clinica di questi pazienti.
Peraltro, le gravi atrofie sono associate a severe pneumatizzazioni dei seni mascellari con altezze alveolari più o meno di 3 mm. In questi casi l’inserimento implantare è possibile solo dopo aver effettuato importanti interventi di chirurgia ricostruttiva, spesso con prelievi ossei da sedi extraorali, quali la cresta iliaca o la calvaria. Ormai è noto però che questi interventi non sempre portano a risultati ottimali, in quanto spesso gli innesti ossei possono andare incontro a forte riassorbimento, compromettendo il caso clinico. Inoltre, bisogna tener presente anche i tempi estremamente lunghi, i disagi postoperatori e la gestione difficoltosa, a volte impossibile, dei provvisori.
Negli ultimi anni sono state proposte nuove tecniche chirurgiche a carico immediato che prevedono l’inclinazione degli impianti, in modo da evitare quelle strutture anatomiche deficitarie, come, ad esempio, i seni mascellari iperpneumatizzati. In questo modo è stato possibile sfruttare il volume osseo residuo a livello della premaxilla, evitando quelle tecniche rigenerative obbligate per l’inserimento implantare.
Potremmo considerare gli impianti zigomatici anche come uno step successivo a questo tipo di tecniche, in quanto essendo di notevole lunghezza (da 30 a 52,5 mm), permettono di bypassare la cresta alveolare ed ancorarsi direttamente all’osso zigomatico.
Gli impianti zigomatici rappresentano una valida alternativa alla chirurgia rigenerativa in quanto, sfruttando l’osso disponibile nella regione zigomatica, si ancorano direttamente ad esso riducendo:
- I tempi di attesa per la possibilità di effettuare il carico immediato;
- I notevoli disagi dovuti ai numerosi interventi;
- Sensibilmente i costi;
- La morbilità.
Da un punto di vista protesico, la riabilitazione solitamente è una struttura estremamente semplice ma di grande impatto funzionale ed estetico. Tutto ciò rende questo tipo di approccio ideale in quelle situazioni laddove il paziente non vuole o non può sottoporsi a lunghi trattamenti chirurgici spesso invasivi e non sempre risolutivi.
Inoltre, non bisogna dimenticare quei pazienti che hanno subito importanti resezioni oncologiche, dove gli impianti zigomatici trovano una giusta indicazione per il fatto che difficilmente essi possono essere trattati con chirurgia additiva.
Il concetto fondamentale dell’approccio con impianti zigomatici è la risoluzione implanto-protesica di gravi atrofie mascellari in pazienti parzialmente/totalmente edentuli difficili (se non impossibili) da trattare con chirurgia rigenerativa.
Tecnica Implantologia dentale: Split Cresta
Cos’è: lo split crest è una tecnica chirurgica utilizzata nelle nostre cliniche per aumentare l’osso mandibolare o mascellare perché troppo sottili per permettere l’inserimento degli impianti dentali. L’osso così assottigliato si definisce cresta ossea a lama. Tecnica: viene effettuata un’incisione sopra la gengiva, parallela all’andamento dei denti, e attraverso un’apposita lama (il piezoelettrico) viene separato l’osso crestale in due parti sottili che poi allargate creano uno spazio verticale per permettere l’inserimento di sostituti ossei e/o di impianti dentali.
A cosa serve?
L’espansione di cresta (Split Crest) Una delle più frequenti limitazioni anatomiche che ci impediscono un corretto posizionamento implantare è il riassorbimento orizzontale dell’osso. Oltre alle tecniche su menzionate, per l’incremento orizzontale delle creste edentule atrofiche oggigiorno il dentista possiede un’altra modalità; di trattamento, la tecnica “Splt Crest”. La realizzazione della tecnica split crest (espansione crestale), previa osteotomia (taglio dell’osso), consente di aumentare lo spessore di creste edentule contestualmente all’inserimento di impianti. Si otterrà così, un’elevata percentuale di successi (98%), che consentirà una riabilitazione implantoprotesica soddisfacente.
Per ottenere i migliori risultati estetici e funzionali a chi bisogna affidarsi?
Quando si tratta della propria salute è bene scegliere i professionisti a cui rivolgersi con la massima attenzione per essere certi di non cadere nelle mani sbagliate e di fare così un investimento sicuro. Nei sei punti che seguono abbiamo sintetizzato gli aspetti salienti da valutare per condurvi alla scelta migliore.
1) L’esperienza: le parole non bastano! Occorre che sia comprovata da anni di pratica clinica.
2) Il curriculum del medico deve essere sempre verificabile anche online. Non è presente? Mancano le specializzazioni che vanta? State alla larga da personaggi simili e riprendete la vostra ricerca.
3) Un buon implantologo conosce le pratiche più innovative nel settore ed utilizza macchinari tecnologicamente avanzati. La parola d’ordine è aggiornamento costante.
4) Le opinioni degli altri pazienti. Sono utilissime per farsi un’idea della competenza e bravura del professionista.
5) Devono comunicarvi fin da subito quale dottore si occuperà del vostro intervento. Soltanto in questo modo potrete fare le dovute ricerche in merito ed essere certi che si tratti un valido professionista.
6) Devono sempre rilasciarvi il passaporto implantare. In questo documento vanno annotate tutte le informazioni in merito alla natura degli interventi effettuati, il materiale utilizzato, codice articolo e numero di lotto dell’impianto. Certifica la qualità dei materiali utilizzati e ne consente anche la rintracciabilità. Una vera e propria garanzia per il paziente.
Chi è il miglior professionista del settore?
Come posso essere sicuro di non sbagliare?
1 un’esperienza comprovata di oltre 25 anni nel settore.
1 Buona prassi è informarsi, conoscere e parlare direttamente con il medico possibilmente eseguendo una visita presso la struttura.
2 Guradare i casi clinici dei pazienti se il medico ne e’ provvisto, leggere e approfondire la reputazione e le varie opinioni dei pazienti trattati nel corso degli anni.
3 Farsi rilasciare garanzie sulla chirurgia e le protesi, certificazioni dei materiali e passaporti implatari.
Per chi è ossessionato dalla paura del dolore, esistono soluzioni?
Per i pazienti che manifestano un importante grado di ansia, tale da interferire con le cure del dentista e con lo stesso benessere personale, presso le nostra sedi è in uso la sedazione cosciente endovenosa e con la mascherina, Protossido D’azoto.
L’ansia, che poi può essere percepita più severamente come “fobia da dentista”, la si può vincere facilmente e direttamente in studio, mettendo in atto procedure terapeutiche non invasive e asintomatiche.
La sedazione cosciente è una tecnica che permette di ottenere un completo stato di benessere mediante la somministrazione di farmaci (benzodiazepine) attivi sul sistema nervoso centrale e dotati di attività sedativa.
- Presso le nostre sedi offriamo al paziente odontofobico, qualsiasi cura e servizio per alleviare, sino ad eliminare la paura del dentista.
- Successivamente il posizionamento di uno spray che addormenta tutta la zona della gengiva si procede, con la puntura del classico anestetico.
- Sedazione cosciente con protossido d’azoto, tramite gas mascherina.
- Sedazione cosciente endovenosa con supporto di medico anestesista, che monitorerà tutto il tempo dell’intervento di implantologia dentale.
- SEDAZIONE COSCIENTE ENDOVENOSA
- SEDAZIONE COSCIENTE CON PROTOSSIDO D’AZOTO
1 SEDAZIONE COSCIENTE ENDOVENOSA CHE COSA E’? COME FUNZIONA?
La sedazione cosciente endovenosa è una metodo anestetico innovativa che permette di eliminare il dolore dell’intervento senza la necessità di addormentare completamente il paziente.
Questa capacità la rende probabilmente la migliore soluzione anestetica esistente. Il paziente, grazie a questa tecnica di sedazione, non sente il dolore, ma rimane abbastanza cosciente da collaborare alla buona riuscita dell’intervento seguendo i consigli del medico.
La sedazione cosciente rappresenta una rivoluzione nell’ambito dell’anestesia, perché agisce sulla sfera psicologica del paziente e ne elimina la paura del dolore, facendolo avvicinare alle pratiche mediche. La collaborazione del paziente, inoltre, permette al chirurgo di intervenire in assoluta tranquillità e di dialogare con lui consigliandogli le posizioni corrette da tenere per la buona riuscita dell’intervento.
2 SEDAZIONE COSCIENTE CON PROTOSSIDO D’AZOTO CHE COSA E’? COME FUNZIONA?
La sedazione cosciente con protossido d’azoto e ossigeno è una tecnica tipicamente adatta alla odontoiatria. Si applica a prevenire o curare l’ansia del dentista ad OGNI ETA’.
Nel nostro studio, grazie alla sedazione cosciente con protossido di azoto e ossigeno, non trascurerai più i tuoi denti per colpa dell’ansia e riceverai tutte le cure di cui hai bisogno serenamente. La sedazione cosciente con protossido di azoto è una tecnica innovativa che non ha alcuna controindicazione, non è invasiva ed è adatta a tutte le età. Gli unici casi in cui non è possibile praticarla è con pazienti nei primi tre mesi di gravidanza o con gravi problemi di respirazione. Attraverso una mascherina il paziente respira protossido di azoto e ossigeno miscelati in base a suoi parametri personali (peso, età, durata dell’intervento). Già dalle prime inalazioni il paziente si sente più rilassato e tranquillo rimanendo però vigile e quindi in grado di collaborare con il dentista.
Qual è il costo di un impianto dentale?
La risposta a questa domanda è: Dipende, da una moltitudine di fattori, in primis esistono moltissime marche, produttori di impianti dentali, che più spendono nella ricerca e più il costo aumenta e ricade di conseguenza sul paziente, poi abbiamo le varie misure e diametri, forme e materiali, successivamente esistono oggi impianti dentali speciali realizzati solo ed esclusivamente per la soluzione di specifiche caratteristiche ossee. Poi abbiamo le varie componentistiche, l’esperienza del medico che esegue il lavoro, la manodopera, le varie tac speciali che oggi dialogano con interscambio tra i vari softwer ecc.. ecc..
Quindi la risposta è:
Ogni – professionista, in base alla marca, la zona, il diametro, la forma, l’esperienza offre un prezzo nello specifico al caso che dovrà di volta in volta trattare. La cosa migliore è quella di richiedere un appuntamento per eseguire una visita, secondariamente in base alla propria diagnosi e necessità il medico vi rilascerà un preventivo su misura per il nostro caso.
Quale differenza esiste tra una protesi fissa all on four Chiamata Toronto Bridge e un Circolare su impianti senza gengiva?
Che entrambe sono protesi fisse e si montano dopo un’intervento a carico immediato con tecnica all on four oppure all on six,
1) Protesi Fissa Toronto Bridge è una protesi standard, un manufatto esistente con diverse misure che viene ribasata nella bocca del paziente e presenta una falsa gengiva rosa
2) Protesi fissa: Circolare su impianti senza gengiva Al contrario è un manufatto realizzato nell’immediato dall’impronta del paziente subito dopo l’inserimento degli impianti dentali, viene realizzata a mano e su misura e non presenta la falsa gengiva, COME QUESTA CHE VEDI NEL VIDEO CHE NOI REALIZZIAMO
Scegliere cliniche estere per gli impianti conviene davvero?
Conviene finchè tutto va bene,, nel momento dell’errore in questo caso, diventa difficile, anche il risarcimento a causa della non giurisdizione dei nostri giudici e sentenze in territori stranieri, in questo caso il paziente di turno, non otterà il giusto risarcimento.
Vuoi conoscere i nostri prezzi calmierati? Chiamaci al 388 7527525 per info e prenotazioni visita e successivi preventivi
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