L’impianto zigomatico è un particolare tipo di impianto dentale impiegato nella riabilitazione del cavo orale affetto da edentulia totale con gravi atrofie ossee dei mascellari. Gli impianti zigomatici sono impianti in titanio che vengono inseriti nell’osso zigomatico del mascellare. La loro misura varia dai 35 mm ai 52,5 mm.
Il ricorso a questa tecnica implanto-protesica è una valida alternativa alla ricostruzione ossea dei mascellari tramite innesto osseo con prelievo intra ed extra orale.
Esistono due modalità di esecuzione quando si programma una riabilitazione con impianti zigomatici:
- La tecnica HYBRID prevede l’inserimento di un impianto zigomatico per quadrante e 2 o 4 impianti standard nel settore anteriore;
- La tecnica QUAD è indicata quando non è possibile inserire impianti convenzionali nel mascellare perché completamente atrofico. In questo caso si inseriscono 2 impianti zigomatici per quadrante.
Su questa tipologia di impianti è possibile realizzare un carico protesico immediato avvitando una protesi provvisoria fissa nell’arco di 24 ore.
Cosa sono gli impianti zigomatici?
Gli impianti zigomatici sono degli impianti che vengono utilizzati in caso di severe atrofie mascellari.
Quando viene scelta questa metodica di intervento?
Questa metodica chirurgica viene scelta in caso di atrofia mascellare e qualora non fosse possibile intervenire con impianti convenzionali.
Spesso si sente dire “Lei non ha abbastanza osso e non si possono mettere in impianti per una protesi fissa”; vero, a volte l’osso disponibile nella zona mascellare non è sufficiente per poter intervenire con degli impianti convenzionali ma questo problema viene superato grazie all’utilizzo di impianti zigomatici che, come dice il nome stesso, vengono inseriti direttamente nello zigomo, bypassando il problema della disponibilità di osso.
Cosa sono le atrofie mascellari?
L’atrofia è una condizione caratterizzata da una riduzione di volume del tessuto osseo, già completamente sviluppato, con conseguente insufficienza funzionale. L’atrofia viene definita fisiologica quando le strutture vanno incontro a regressione naturale; può essere di origine traumatica o patologica in caso di traumi o di patologie.
Sono diversi rispetto agli impianti convenzionali?
Si, gli impianti zigomatici, sono diversi rispetto ai convenzionali. Sono degli impianti che sono stati sviluppati a partire dal 1988 da un medico di nome Branemark. Sono più lunghi rispetto ad un impianto convenzionale e presentano una inclinazione che può andare dagli 0° a 60°.
Possono sottoporsi tutti a questo tipi di intervento?
Per potersi sottoporsi a tale intervento , bisogna prima parlare con il medico o con lo specialista il quale deve andare a valutare la situazione globale delle arcate dentarie e dei suoi tessuti( seni mascellari) prima di decidere di intervenire. Viene quindi richiesta una TAC ed un ortopantomografia che possa permettere di valutare la situazione della nostra bocca. Successivamente verrà studiato il caso e si deciderà con quale tecnica intervenire.
Come si svolge l’intervento?
L’intervento viene eseguito in anestesia locale, con l’aiuto di un anestesista il quale permetterà di sedare il paziente in modo che al suo risveglio non si ricordi niente. La durata dell’intervento di solito è di un paio d’ore.
Potrei avvertire fastidio a causa di questi impianti?
NON E’UN’INTERVENTO DOLOROSO 2 ORE CIRCA – Questi impianti, non presentano dei problemi particolari nel loro postoperatorio. Il decorso è sempre lo stesso: ghiaccio per i primi giorni e terapia antibiotica.
Dopo quanto tempo potrò riavere i denti?
Nell’arco delle 24 ore sarà possibile avere la protesi fissa senza alcun tipo di problema. Per i primi mesi si utilizza una protesi fissa provvisoria e poi successivamente si procede con una protesi fissa defintiiva.
Oppure in casi particolari e molto gravi gli impianti rimarranno sommersi per 6/8 mesi circa puoi verrà avvitata la protesi fissa provvisoria poi definitiva
I vantaggi degli impianti zigomatici
Il ricorso agli impianti zigomatici in alternativa a quelli tradizionali viene effettuato in casi di atrofia ossea della zona mascellare, vale a dire in pazienti che non presentano spessore osseo a sufficienza per posizionare gli impianti a carico immediato.
Grazie a questa tecnica, gli impianti in titanio vengono fissati direttamente nello zigomo con il vantaggio di ancorarsi all’osso nativo: stabilità e durata nel tempo sono garantite.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al nostro centro.
Vi ricordiamo di affidarvi sempre e solo a professionisti del settore.