La mascella posteriore frequentemente si presenta come posizione sfidante per il posizionamento degli impianti.

La qualità dell’osso in questa regione è povera e accoppiata con il limite dell’altezza verticale dell’osso relativo al danno causato da periodontite e pneumatizzazione del seno, crea difficoltà per fornire un significativo numero di impianti di sufficiente lunghezza per fornire un supporto predicibile nell’ impianto – protesi. Il posizionamento di un impianto pterigoideo nella regione distale atrofica ha migliorato la prognosi di impianti posizionati nella mascella posteriore .L’impianto pterigoideo lungo 18-20 mm.attraversa tre distretti anatomici:il tuber il processo piramidale dell’osso palatino e il punto d’incontro delle lamine pterigoidee. L’impianto viene posizionato in uno dei tre pilastri di resistenza del cranio , ricordo che sono tre : pilastro canino – pilastro zigomatico – pilastro pterigoideo Il sistema di scarico delle forze va dai denti all’osso alveolare e dopo nei tre pilastri di resistenza per poi annullarsi reciprocamente nel-Neurocranio.

Si comprende quindi come con questa nuova metodica le forze occlusali vengono direttamente scaricate sul pilastro di resistenza saltando rosso alveolare .

ESEMPIO PER CAPIRE: Come puoi vedere tu’ stesso da questa piccola sequenza di immagini, paziente privo d’osso mascellare nella zona molare, si dovrebbe sottoporre a grande rialzo del seno mascellare, per l’inserimento di impianti dentali tradizionali. Al contrario, la nostra tecnica, evita il grande rialzo, inserendo in questa sede un’impianto dentale Pterigoideo, pilastro, che rende nuovamente possibile la stabilità primaria, successivamente vengono inseriti altri due impianti dentali trasversali nella zona del premaxilla in posizione inclinata, con l’Abutment in direzione dell’impianto Pterigoideo. Aquesto punto la tecnica termina con i nuovi pilastri inseriti nell’osso del paziente, in attesa, dell’avvitamento della protesi dentale fissa, evitando e baipassando il grande rialzo del seno mascellare e gli eventuali innesti d’osso autologo, che sarebbero, giunti, successivamente, che il grande rialzo del seno mascellare, malauguratamente non avesse attecchito.

PANORAMICA ESEMPI DI AULCUNI CASI DI PAZIENTI SENZA OSSO RIABILITATI IN 24 ORE CON QUESTA TECNICA DI DUE IMPIANTI PTERIGOIDEI E 4 IMPIANTI TRASVERSALI NEL PREMAXILLA

In Alternativa, possiamo eseguire interventi con carico immediato con denti fissi in 24 ore anche in pazienti, con più grave atrofia mascellare, utilizzando l’insieme di svariate tecniche implantari in concomitanza algi impianti dentali Zigomatici.

Alcuni casi video di pazienti con gravissime atrofie mascellari, che tornano a masticare in appena 24 ore con denti fissi, indipendentemente dal proprio storico costellato da vari fallimenti, sia d’innesti d’osso, grandi rialzi del seno mascellare, caduta di impianti dentali.

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