Impianti Dentali Inclinati cosa sono e a cosa servono
Gli impianti dentali Inclinati, sono normali impianti dentali in Titanio di diverse marche ognuna con la propria specifica caratteristica, che vengono inseriti dall’implantologo nell’osso delle arcate del paziente, a seconda delle diverse esigenze, che via via si presentano. Il termine inclinato vale a dire, l’inserimento dello stesso in modo trasversale, in una zona morfologica del paziente caratteristica, per sfruttarne appieno la portanza dell’osso residuo, che diversamente in verticale, non sarebbe stato possibile la sua applicazione. Questa possibilità in aggiunta ad altre tecniche di inserimento impianti dentali, spesso e volentieri, al medico bravo con molta esperienza, offre l’opportunità delle soluzione del caso clinico, fornendo in questo modo la nuova e ripristinata portanza primaria dei pilstri dentali artificiali, che soppurteranno una nuova protesi, che offrirà una ritrovata estetica e funzionalità masticatoria del paziente.
Il posizionamento inclinato degli impianti dentali permette di superare i limiti anatomici con i quali il chirurgo implantologo ogni giorno si confronta.
– Nel mascellare superiore un impianto dentale inclinato permette di evitare il seno mascellare atrofico.
– Nella zona inferiore della mandibola spesso vengono inseriti impianti inclinati, per evitare l’emergenza del nervo mentoniero.
Gli impianti dentali inclinati, offrono una garanzia di stabilità primaria, nonostante l’inserimento trasversale nelle zone resideu dell’osso alveolare, spesso e volentieri questa porzione di osso residuo offre l’opportunitò di eseguire un carico immediato, spesso superando la forza di inserimento in Newton oltre i 45.
Ma in taluni casi clinici molto impegnativi gli impianti corti o gli impianti inclinati non sono sufficienti per ottenere garanzie di successo.
Pultroppo esistono alcuni casi clinici, che nonostante l’inserimento di impianti trasversali e schort, non possono garantire la stabilità ed il carico di una protesi dentale fissa durante le fasi future di masticazione a causa della notevole gravità dell’atrofia del paziente. In questi casi gravi e severi l’unica opportunità per il paziente di tornare a masticare con una dentatura fissa, viene dall’opportunità di sottoporsi ad intervento con iimpianti pterigoidei e zigomatici.