Un caso realmente bello, risolto con piena soddisfazione, sia nostra che del nostro paziente.
Implantologia Network – Noi partiamo da dove altri si sono fermati. Qunado una persona, senza osso mascellare, gira diverse strutture, ascolta innumerevoli pareri, si ferma in alcune di esse offre fiducia ed in cambio, dopo la spesa, il tempo, i soldi spesi, il dolore patito torna al punto di partenza e nonostante tutto non si perde d’animo, non butta la spugna non rinuncia è per questi pazienti che noi ci siamo è per loro che siamo andati oltre, abbiamo lottato studiato e perseverato come loro, sino ad impadronirci delle nuove tecniche implantari, che oggi ci permettono di baipassare sia gli innesti d’osso autologo, che i grandi rialzi del seno mascellare, partire da dove altri si arrestano.
Il sig. Dino di Varese ci contatta perchè desidera denti fissi. Al telefono, ci racconta, che pultroppo nonostante tanti giri e pellegrinaggi su e giù per l’Italia in diverse strutture non è ancora riuscito ad ottenere i tanto desiderati denti fissi. Il paziente 74 enne ci racconta di diversi interventi per aumentare la porzione di osso nelle zone del mascellare posteriore, sia innesti che grandi rialzi, ma sfortunatamente falliscono entrambi. Oggi è poratore di protesi mobile semifisse, che toglie e mette.
Durante la visita l’implantologo, verifica di persona le condizioni tecniche ecliniche del paziente e riscontra realmente una situazione molto complessa, i siti interessati, sono pieni di tessuto cicatriziale, i diversi interventi hanno indobolito ulteriormente la zona interessata all’intervento, non possiamo intervenire, con tecniche tradizionali di inserimento impianti dentali a causa di assenza completa di porzione di osso mascellare posteriore sia in altezza che in spessore.
Il nostro implantologo dopo la visita riporta tutte le informazioni utili, per la progettazione alternativa degli innesti e i rialzi per la definitiva riuscita della riabilitazione implantare con denti fissi, desiderata dal nostro paziente. Vista e studiata la condizione di partenza, calcolate e misurate le diverse porzioni di osso residuo e individuate le zone di ancoraggio il nostro medico Opta per un’intervento alternativo, composto da inserimento di impianti dentali trasversali nella parte anteriore della mascella superiore per realizzare i pilastri mancanti alla masticazione nella porzione di osso anteriore chiamato premaxilla in concomitanza nella parte posteriore inserire due impianti dentali Pterigoidei, che forniranno i pilastri posteriori, per sorreggere definitivamente la nuova protesi dentale fissa.
Il nostro medico progetta la soluzione del caso come segue:
Nella mascella superiore Inserimento di 4/6 impianti dentali nelle porzioni di osso parziale residuo premaxilla, inclinati trasversalmente, per dare le maggiori garanzie di inserimento, ancoraggio e forza di avvitamente ad ogni singolo impianti dentale inserito.
La prima parte dell’intervento nella zona frontale è un successo. Ora bisognerà creare anche per la parte posteriore della bocca i pilastri, che dovranno sorreggere successivamente la protesi fissa per la masticazione.
Come sappiamo nella parte posteriore non esiste nessuna porzione di osso residuo, essendo queste zone atrofizzate e ulteriormente aggravate da svariati tentativi di innesto e rialzi d’osso che non sono andati a buon fine, per queste ragioni il nostro medico opta per l’inserimento di impianto Pterigoideo in zona Bilaterale, uno per parte.
Vengono in circa 30 minuti cad uno inseriti e l’intervento termina con un successo.
Cosa è stato fatto?
Arcata superiore inserimento di 6 impianti dentali trasversali nella parte anteriore dell’osso in zona premaxilla, inserimento di due impianti dentali Pterigoidei nella zona posteriore del mascellare uno per parte.
Arcata inferiore inserimento di numero 6 impianti dentali inclinati.
I NOSTRI CIRCOLARI SENZA GENGIVA FISSI REALIZZATI A MANO SU MISURA DEL PAZIENTE LA FOTO SOTTO PRESA IN ESAME RAFFIGURA UN CIRCOLARE “PROVVISORIO” IN RESINA CON 10 ELEMENTI – SUCCESSIVAMENTE VERRA’ CAMBIATO CON IL FISSO 12/14 ELEMENTI IN COMPOSITO, CERAMICA, O ZIRCONIO DIPENDE DALLA SCELTA
Al termine dell’intervento vengono prese le impronta dentali per la realizzazione delle due protesi circolari realizzate a mano e senza gengiva. Il tutto verrà avvitato immediatamente regalando al nostro paziente il sorriso fisso, sempre desiderato.
Perchè il medico opta per il carico immediato?
ARCATA SUPERIORE:
Il medico dopo l’intervento e non prima decide di procedere con un carico immediato, perchè durante l’intervento si è assicurato di verificare a mano e di persona la forza reale di avvitamento detta “Newton” degli impianti dentali inclinati, nelle porzioni di osso residue del paziente, raggiungendo a suo insindacabile giudizo la forza sufficiente e necessaria, per garantire e sorreggere, la masticazione.
In questo caso viene realizzato dal nostro odontotecnico un circolare provvisorio a mano e su misura senza gengiva in resina con 10 elementi, avvitati nella stessa giornata su i primi sei impianti dentali inclinati e trasversali, mentre gli impianti dentali Pterigoidei, resteranno sommersi in attesa della guarigione, ad osteointegrazione avvenuta, verrà sostituita la protesi porovvisoria in resina di 10 elementi, con un circolare fisso e definitivo di 14 elementi in ceramica di litio.
ARCATA INFERIORE:
Per l’arcata inferiore, mandibola, il medico opta per l’avvitamento immediato della protesi fissa provvisoria, circolare fisso su impianti dentali senza gengiva, perchè la forza di avvitamento raggiunta dal medico, durante l’inserimento è stata da lui valutata sufficiente per garantire la corretta resistenza, alla forza contraria di masticazione.
INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI DENTALI PTERIGOIDEI
TESTIMONIANZA REALE DEL SIG. DINO, CHE RACCONTA I DIVERSI FALLIMENTI, PRIMA DI GIUNGERE DA NOI